18 aprile 2004
Non ho fretta. Il mal di
testa e’ completamente scomparso.
Un energica colazione a base di uova biscotti e tè e poi di nuovo al lavoro.
Nella notte ha nevicato, ricordo di essermi anche svegliato per andare al bagno,
ho alzato gli occhi ed ho visto la stellata più incredibile della mia vita,
sembrava
di poter toccare con le dita il cielo.
Svuoto i bidoni con il mio amico e compagno di cordata Pinsò il portatore
tibetano
che mi accompagna in questo viaggio, guardo la minima della notte sul termometro
13° sotto zero, tutto sommato non ha fatto troppo freddo!
Mi volto verso la cima ed un pennacchio sbuffa, portando con se l’illusione di
una bella giornata.
La salita proseguirà nel seguente modo:
Allestiremo un campo intermedio a 5700 m, con una tenda di appoggio per la fase
di acclimatazione.
Successivamente monteremo l’Advanced Base camp a 6400 m da dove cominceranno
le vere operazione di ascensione della montagna.
Da li un Campo1 a 7060 m poi su al Campo 2a 7800 m ed infine
l’ultimo campo a 8300 m.
Il Campo a 8300m sarà l'ultimo, da quel punto in poi i nostri passi
saranno in direzione della vetta.
Per il trasporto del materiale all ABC ho a disposizione 4 yak, che
percorreranno insieme a me
i 20 km di morena glaciale del ghiacciaio di Ronkbuk che separano l’ABC dal BC.
Per domani ho previsto una fase di acclimatazione sulle montagne circostanti,
nella quale come al solito scatterò qualche foto… A presto Dan