10 Aprile 2004
 
Sono le 5 Svegliaaaaa! Ho sentito l`orologio urlarmi nel cervello l`ora della sveglia, avrei 
voluto romperlo ma per fortuna mi sono ricordato che possiede anche l`altimetro e quello 
presto mi servirà. Ho fatto fatica a capire cosa avevo intorno, ma poi focalizzando sulle
valigie pronte mi sono ricordato che tra poco avrei avuto il volo per Lhasa. Ogni mattina
mi chiedo cosa mi aspetterà durante il giorno e puntualmente non mi rispondo, attendere 
e vedere. Colazione abbondante, briefing con tutti e pronti a partire. Siamo all`aereoporto
di Kathmandu. Potete solo immaginare quante volte ho messo il piede sotto la bilancia per
alleggerire il cargo!!! La cosa funziona oltre 40 bidoni di tutto il gruppo più il bagaglio
a mano che tutto sembrava tranne che a mano. Salito sull`aereo ho sperato di stare vicino 
al finestrino di sinistra,30...26...21..a..b..c..d.. peccato sono a destra e per di più
neanche dal lato finestrino. Boeing 757, trasvolata della catena Himalayana...Makalu...
...Kandjenzonga...Everest. E` li, attraverso il finestrino di Enrico. Mi batte il cuore,
sono di fronte al Sagharmata, La dea madre in Nepal, Al chomolungma La quinta sorella della
vita lunga in Tibet. Ho montato il cannone sulla macchina, guardo attraverso le persone,
attraverso il vetro, fino alla sua cima, scatto qualche foto. Sono in preda al terrore à
magnifica. Una piramide proiettata contro il cielo. Non resisto, mi tuffo su enrico, 
appoggio il 200 mm sul finestrino e scatto a ripetizione, nella mente tutti i dettagli, 
nel cuore una forte emozione...per un attimo solo un attimo...dopo l`aereo vira, torno al
mio posto e gli altipiani tibetani sono sotto i miei piedi. Rimango a bocca aperta, non 
riesco neppure a fotografare. Poi Stiamo per atterrare il blu del cielo si perde nella terra
rossa e poi nel Bramaputra, fiume sacro dal verde smeraldo. 
Sono in Tibet. Scendo. Una fila di dogana interminabile. Non sto bene. Mi sento fiacco. 
Guardo l`altimetro 3600 m, Kathmandu e`1200. Caspita ricordo che mezz`ora prima di atterrare
hanno depressurizzato l`aereo per farci abituare alla quota. 200 m al minuto. totale 12000
metri l`ora, in montagna non si dovrebbero fare più di 500 1000 metri in funzione della 
quota di ascensione l`ora,questi sono pazzi!!! Mi guardo attorno e vedo vomitare più persone,
non ho malditesta, non ho sintomi di vomito, gli allenamenti e l`abitudine alla quota mi 
proteggono. Arriviamo in Hotel, mi butto sul letto e dormo, oggi niente sforzi 
l`acclimatazione è essenziale. 
 
A Presto DAN